I fratelli Enrico e Roberto Cerea - o Chicco e Bobo, come vengono affettuosamente chiamati – crescono nelle cucine del primo ristorante Da Vittorio a Bergamo, ed è sotto la guida esperta di papà Vittorio e mamma Bruna che scoprono quella passione per l’arte gastronomica che li accompagnerà ancora oggi. Dopo questo primo, fondamentale apprendistato, Chicco studia lingue al liceo, un passaporto fondamentale per viaggiare nel mondo, capire (e carpire) i segreti e le tecniche di altre culture gastronomiche. Matura esperienze nei più blasonati ristoranti del mondo: in Francia con Jacques Cagna a Parigi e con Roger Vergé sulla Costa Azzurra; a Monaco con il grande Heinz Winkler; in Spagna, a Roses, nel mitico El Bulli; a New York con Jean- Georges Vongerichten e Sirio Maccioni. Il confronto con altri grandi chef gli ha consentito di definire il proprio gusto e la propria estetica, che è poi confluita - grazie anche all’aiuto del fratello Roberto - in quella personalità culinaria unica e fortemente riconoscibile che è oggi l'anima del tristellato Da Vittorio, nell’olimpo della ristorazione dal 2010. Ricerca della migliore materia prima stagionale e locale, reinterpretazione in chiave contemporanea della grande tradizione gastronomica italiana, sono solo alcuni dei tratti distintivi di un percorso che ha reso i piatti dei fratelli Cerea dei classici di riferimento per gourmet e appassionati. Nonostante le sue ricette siano entrate nella leggenda, Chicco coltiva ancora con passione il suo primo amore: quello per la pasticceria. Ha avuto l’onore di cucinare per i grandi della terra come Bill Clinton, la regina d’Inghilterra e Barack Obama.