Classe 1981, Armando Palmieri è un pasticcere napoletano. Dopo la laurea in ambito tecnico scientifico, inizia il suo percorso in pasticceria in scuole prestigiose come l’Etoile in Italia e l’école Ferrandi in Francia: fin dai suoi esordi lavora molto all’estero costruendo così il suo variegato background e proprio partendo dalla Francia, si trasferisce a Londra dove diventa capo pasticcere al Cotidie di Bruno Barbieri. Viaggia poi fra Scozia, Irlanda, Olanda e Belgio, rientra quindi in Italia e inizia a dedicare tempo alla formazione e a studiare il concetto di pasticceria ragionata: è di questi anni l’incontro con il Prof Franco Antoniazzi che gli apre un mondo sulla tecnologia alimentare. Si sposta in Asia a Hong Kong prima e a Hangzhou all’Università di Arti Culinarie dello Zhejiang ad insegnare l’Arte della pasticceria italiana, poi alla Hung Kuang University di Taichung a Taiwan e a Seoul in Corea del Sud dove lavora come consulente free lance per la catena Lotte. Vola poi alla volta di New York sempre come consulente pasticcere. Tra il 2009 e il 2012 riceve numerosi riconoscimenti dal mondo dell’enogastronomia dolciaria italiana ed estera. Nel 2016 è stato cofondatore e docente di Open Pastry Kitchen, il laboratorio didattico di cucina e pasticceria creativa a Milano, è stato poi a Toronto come Executive Pastry Chef presso Postal Food LTD. È stato inoltre consulente per diverse aziende del settore in Italia sempre alla ricerca di nuovi stimoli, e docente per l’Alma di Colorno e per la Confederazione Pasticcieri Italiani. Nel 2019 esce il suo libro “La pasticceria in 101 domande e soluzioni” nel 2022 il suo secondo volume “Pasticceria Salata”, entrambi editi da Italian Gourmet. È membro della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani dal 2022 e nello stesso anno rientra in Italia per seguire da executive pastry chef il progetto Luminist di Napoli insieme allo Chef Giuseppe Iannotti, oggi lavora per la sua società di consulenza in Italia e all’estero.